29 Novembre Innovazione e impegno nel trattamento dell’HIV: Il Policlinico Gemelli in prima linea
Il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma continua a rappresentare un punto di riferimento nazionale e internazionale nella lotta contro l’infezione da HIV. Gli esperti del centro, da sempre impegnati nel trattamento dell’HIV/AIDS, continuano a concentrarsi su obiettivi ambiziosi, che spaziano dalla qualità della vita dei pazienti alla ricerca di nuove terapie. Nonostante il miglioramento delle cure e delle tecnologie, l’HIV rimane una sfida epidemiologica, e il Gemelli ha sottolineato la necessità di innovare i percorsi di trattamento per garantire un approccio personalizzato e multidisciplinare.
L’HIV: Nuove Sfide e Ripresa delle Diagnosi
Secondo i dati pubblicati dal Centro Operativo AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità, le nuove diagnosi di HIV hanno ripreso a crescere nel 2023, tornando ai livelli pre-pandemici. Questo trend preoccupante evidenzia la necessità di una maggiore sensibilizzazione sulla prevenzione e sull’importanza di sottoporsi al test, non solo tra i giovani ma anche tra gli adulti, in particolare nella fascia di età 40-49 anni, dove si è registrato l’aumento più significativo.
Il Professor Carlo Torti, Ordinario di Malattie Infettive all’Università Cattolica e Direttore della UOC di Malattie Infettive del Policlinico Gemelli, sottolinea l’importanza di mantenere alta l’attenzione su queste sfide. “La nostra unità ha sempre garantito ai pazienti con HIV un sostegno concreto, affrontando i cambiamenti epidemiologici e aprendo la strada a nuovi approcci terapeutici,” afferma Torti. Il trattamento dell’HIV si è evoluto notevolmente negli ultimi decenni, con l’introduzione di terapie antiretrovirali sempre più efficaci, ma oggi la sfida è spostata verso il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.
Un Nuovo Approccio: Terapie Personalizzate e Multidisciplinarietà
Al Policlinico Gemelli, gli esperti stanno implementando un cambio di paradigma nel trattamento dell’HIV, mettendo al centro la valutazione complessiva della salute del paziente. Non solo la gestione clinica dell’infezione, ma anche la considerazione delle comorbidità, le necessità psicologiche e sociali dei pazienti, per ottimizzare il trattamento e migliorare il benessere globale.
La terapia antiretrovirale a lunga durata d’azione (LA), che ha dimostrato di garantire un eccellente controllo del virus, rappresenta una delle innovazioni più rilevanti nel campo. Questi trattamenti offrono ai pazienti con HIV la possibilità di ridurre la frequenza delle somministrazioni, migliorando significativamente la qualità della vita e la gestione della patologia cronica.
La dottoressa Simona Di Giambenedetto, Ricercatrice e Dirigente Medico del Gemelli, sottolinea l’importanza della ricerca continua, che ha permesso di modificare le linee guida internazionali per il trattamento antiretrovirale. “Il nostro approccio, incentrato sul paziente, ha contribuito in modo determinante a rinnovare i protocolli terapeutici,” afferma Di Giambenedetto.
Un Team Multidisciplinare e la Cura Completa del Paziente
L’approccio del Policlinico Gemelli è da sempre multidisciplinare, con un team di esperti che include medici, psicologi, nutrizionisti e altri specialisti, per garantire una cura a 360 gradi. I reparti, gestiti da esperti come il dottor Giancarlo Scoppettuolo e la dottoressa Antonella Cingolani, integrano anche l’uso di Terapia Domiciliare, offrendo un supporto continuativo ai pazienti.
La professoressa Enrica Tamburrini, Responsabile della UOS di Malattie Infettive al Policlinico Gemelli, evidenzia la crescente incidenza della malattia in adulti eterosessuali, non solo tra le categorie a rischio tradizionali. “I dati più recenti mostrano che il 60% delle nuove diagnosi riguarda pazienti con malattia già avanzata, un dato che evidenzia la necessità di un’azione tempestiva e mirata,” afferma Tamburrini.
Il Futuro del Trattamento HIV: Prevenzione e Continuità delle Cure
Un altro aspetto fondamentale nella lotta contro l’HIV è la prevenzione, che deve essere integrata con percorsi dedicati, in particolare per le popolazioni vulnerabili. Gli esperti del Gemelli sono convinti che il futuro debba orientarsi verso un sistema sanitario che offra soluzioni concrete, con una gestione coordinata delle infezioni sessualmente trasmissibili (MST), e continui a evolversi verso la personalizzazione del trattamento.
“Il nostro impegno è garantire a ciascun paziente il percorso di cura più adatto, per un futuro in cui la salute di ogni individuo sia veramente al centro del sistema sanitario,” conclude la professoressa Tamburrini.
Con il continuo progresso nelle terapie e la crescente attenzione alla qualità della vita, il Policlinico Gemelli rimane in prima linea nella lotta contro l’HIV, con l’obiettivo di migliorare ogni giorno la vita dei pazienti e rispondere alle sfide poste dalla malattia in modo innovativo ed efficace.