Il futuro della sanità digitale: intelligenza artificiale e gestione dei dati al centro del dibattito

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Il futuro della sanità digitale: intelligenza artificiale e gestione dei dati al centro del dibattito

La seconda edizione dell’evento Sanità Digitale: quale futuro? si è svolta presso il MIND Milano Innovation District, un luogo che rappresenta un punto di incontro per innovazione e collaborazione tra pubblico e privato. L’iniziativa, promossa da Federated Innovation @MIND con il supporto di Lendlease e Cariplo Factory, ha affrontato temi cruciali per il futuro della sanità, come l’intelligenza artificiale (AI), la medicina personalizzata e l’importanza strategica dei dati.

Una piattaforma per il cambiamento

L’evento ha offerto un’opportunità per il confronto tra aziende, istituzioni, centri di ricerca e università, con l’obiettivo di rafforzare le sinergie tra pubblico e privato. La sanità digitale, considerata una delle aree tematiche più rilevanti del distretto MIND, è stata al centro del dibattito per il suo potenziale trasformativo nei settori della diagnosi, della terapia e della gestione dei pazienti.

Innovazione e regolamentazione: una sfida italiana ed europea

Tra gli interventi di rilievo, è emersa la necessità di colmare il divario legislativo italiano rispetto ad altri Paesi europei, come Germania e Francia, che hanno già adottato normative avanzate per l’uso dell’AI nella sanità e la regolamentazione delle terapie digitali. Proposte come quella di sperimentare la rimborsabilità delle terapie digitali attraverso il Sistema Sanitario Nazionale potrebbero rappresentare un passo importante per l’Italia, permettendo l’accesso a soluzioni innovative da parte di un numero maggiore di pazienti.

L’importanza strategica dei dati sanitari

La gestione dei dati è emersa come elemento centrale per il futuro della sanità. La creazione di un Centro Nazionale dedicato all’intelligenza artificiale e alle tecnologie innovative da parte dell’Istituto Superiore di Sanità segna un passo importante verso un sistema più integrato e tecnologicamente avanzato. La digitalizzazione dei fascicoli sanitari e l’utilizzo responsabile dell’AI sono considerati strumenti chiave per migliorare il controllo sui percorsi di cura, ottimizzare le risorse e ridurre i rischi associati a un uso improprio della tecnologia.

Un impegno condiviso a livello internazionale

La presenza di rappresentanti internazionali, come il console inglese Kassim Ramji, ha sottolineato la dimensione globale della trasformazione digitale in sanità. Partnership come quella tra Federated Innovation e il distretto SHIFT di Londra evidenziano l’importanza di una collaborazione transnazionale per condividere esperienze e buone pratiche.

Sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini

Un altro aspetto fondamentale riguarda l’accettazione pubblica della digitalizzazione sanitaria. Attualmente, solo il 40% dei cittadini ha acconsentito all’uso dei propri dati sanitari, segnalando la necessità di campagne di sensibilizzazione per favorire una maggiore consapevolezza sui benefici di un sistema sanitario più connesso e resiliente.

L’evento ha rappresentato un momento cruciale per delineare il futuro della sanità digitale, confermando come innovazione tecnologica e gestione strategica dei dati siano indispensabili per affrontare le sfide della medicina moderna.