Caffarel: un’eccellenza piemontese che sostiene il ruolo strategico dell’Italia nel settore del cioccolato

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Caffarel: un’eccellenza piemontese che sostiene il ruolo strategico dell’Italia nel settore del cioccolato

Il Piemonte continua a essere un cuore pulsante dell’industria alimentare italiana, con Caffarel che rappresenta un esempio emblematico di come l’innovazione e la tradizione possano convivere per valorizzare il territorio e confermare il ruolo strategico dell’Italia nell’economia globale. Fondata nel 1826, Caffarel è stata una delle prime fabbriche di cioccolato in Europa e, da sempre, è strettamente legata alla terra piemontese e al suo prezioso indotto, che da secoli contribuisce alla qualità delle sue produzioni.

Un investimento per il futuro: il nuovo impianto di tostatura delle nocciole

Oggi, Caffarel ha raggiunto un importante traguardo: la visita del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, presso lo stabilimento di Luserna San Giovanni (Torino), segna un passo significativo nell’evoluzione di questa storica azienda. La visita è stata accompagnata dall’assessore regionale al bilancio, Andrea Tronzano, dal sindaco di Luserna San Giovanni, Duilio Canale, e dal presidente dell’Unione Montana, Mauro Vignola. Durante questo incontro, è stato celebrato un investimento di 50 milioni di euro da parte del Gruppo Lindt & Sprüngli, che dal 1998 controlla Caffarel, per potenziare la produzione e sostenere la crescita dell’azienda.

Una delle iniziative più rilevanti è l’inaugurazione di un impianto di tostatura delle nocciole che rende il Piemonte un centro d’eccellenza nella lavorazione di questo prodotto, essenziale per la creazione del rinomato Gianduiotto. Questo nuovo impianto testimonia l’impegno di Lindt & Sprüngli nel rafforzare la produzione, sia per il mercato nazionale che per l’export, con la Nocciola Piemonte Igp al centro della ricetta.

L’Italia come polo produttivo globale

Lo stabilimento di Luserna San Giovanni, che ha visto un aumento dei volumi produttivi del 100% negli ultimi cinque anni, ha anche confermato il suo ruolo centrale come polo produttivo per il Gruppo Lindt. Con oltre l’80% dei fornitori italiani e una propensione all’export che supera l’80% dei volumi prodotti in Italia, Caffarel rappresenta una delle punte di diamante dell’industria dolciaria nazionale.

Il Gianduiotto, creato da Caffarel 160 anni fa, continua a essere il prodotto iconico che unisce tradizione e innovazione. Il piano di investimento da 12 milioni di euro per il nuovo impianto di tostatura è parte di un progetto più ampio per supportare la crescente domanda di questo dolce pregiato a livello globale. L’azienda continua così a consolidare la propria presenza sul mercato internazionale, mentre resta saldamente radicata nel territorio piemontese, facendo leva sulla qualità dei suoi ingredienti e sul savoir-faire che contraddistingue il Made in Italy.

Un modello di crescita sostenibile

Gli investimenti in Caffarel non solo incrementano la capacità produttiva, ma testimoniano anche l’orientamento del Gruppo Lindt & Sprüngli verso la sostenibilità e l’innovazione, fattori essenziali per rimanere competitivi in un mercato globale sempre più esigente. Con il Piemonte che continua a essere un centro nevralgico per la lavorazione delle nocciole, l’azienda si prepara a sfidare nuovi orizzonti, consolidando il proprio ruolo come simbolo di qualità e tradizione nel mondo del cioccolato.

Questo progetto non solo rafforza il legame tra il Piemonte e il resto del mondo, ma afferma anche il contributo che l’Italia continua a dare all’economia globale, attraverso un settore che coniuga artigianato, innovazione e sostenibilità.