BCE: grazie al PNRR, il PIL dell’Italia crescerà fino all’1,9% entro il 2026

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BCE: grazie al PNRR, il PIL dell’Italia crescerà fino all’1,9% entro il 2026

Effetti positivi su PIL e Debito Pubblico

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) avrà un impatto notevole sull’economia di Italia e Spagna, i principali beneficiari dei fondi del Recovery and Resilience Facility (RRF). Entro il 2026, il PIL italiano potrebbe aumentare tra l’1,3% e l’1,9%, mentre per la Spagna è prevista una crescita compresa tra l’1,2% e l’1,7%.  Lo riporta un “occasional paper” pubblicato dalla Bce, la quale sottolinea che quanto riportato riflette considerazioni degli autori e non necessariamente l’orientamento della stessa Bce.

A livello complessivo, il PIL dell’intera area euro beneficerà di un incremento compreso tra lo 0,3% e lo 0,8% nel breve termine e tra lo 0,2% e lo 0,6% entro il 2031. L’effetto più marcato in Italia e Spagna è attribuibile alla maggiore incidenza delle spese finanziate dal RRF rispetto al PIL dei due Paesi.

Impatto sul Debito Pubblico

Lo studio evidenzia anche rilevanti effetti positivi sul debito pubblico. Per Italia e Spagna, la BCE stima una riduzione complessiva di 7-8 punti percentuali entro il 2031, assumendo:

  • Produttività intermedia del capitale.
  • Elevato assorbimento dei fondi nei prossimi due anni.

Stato di Avanzamento del PNRR in Italia

Il monitoraggio del PNRR italiano evidenzia progressi significativi. Tra il primo trimestre del 2023 e il secondo trimestre del 2024, la percentuale di appalti con lavori avviati è cresciuta da meno del 10% a oltre il 35%. Questo risultato indica che oltre la metà degli appalti già assegnati ha raggiunto la fase esecutiva.

Inoltre, il 18% dei progetti è stato completato, anche se circa due terzi dei lavori avviati sono a rischio di ritardi rispetto alle tempistiche previste.

Riforme e Obiettivi Raggiunti

A giugno 2024, l’Italia aveva già completato 269 milestone e target previsti dal PNRR, inclusi importanti interventi di riforma, utilizzando parte dei 191,5 miliardi di euro inizialmente destinati dal RRF. Questi risultati rappresentano un passo importante per l’implementazione delle misure strategiche necessarie a sostenere la crescita economica e la modernizzazione del Paese.

L’analisi della BCE conferma il ruolo centrale del PNRR nel rilancio economico di Italia e Spagna. Tuttavia, la sfida principale rimane l’efficace esecuzione dei progetti, evitando ritardi e garantendo l’ottimizzazione dei fondi disponibili. Il successo del piano sarà cruciale non solo per i beneficiari diretti, ma anche per il rafforzamento dell’intera economia europea.