30 Novembre Verona, Festival del Futuro 2024: Società 5.0 e le sfide per un mondo umano-centrico
Si conclude oggi, 30 novembre 2024, il Festival del Futuro. L’inziativa ha trasformato Veronafiere in un laboratorio di idee per costruire una “Società 5.0”, in cui l’innovazione tecnologica e digitale sia al servizio delle persone, migliorando il benessere sociale e ambientale. Questa edizione, in sinergia con JOB&Orienta, ha esplorato il legame tra progresso tecnologico e mondo del lavoro, toccando temi chiave come sostenibilità, geopolitica e intelligenza artificiale.
1. Società 5.0: il paradigma umano-centrico
La “Società 5.0” è un concetto nato in Giappone, che punta a coniugare tecnologia avanzata con il benessere umano. Al festival, questo modello è stato analizzato da esperti come il professor Stefano Zamagni, che ha sottolineato come le nuove tecnologie debbano essere strumenti per migliorare la qualità della vita e non fini a se stesse. Mauro Magatti, sociologo, ha approfondito il ruolo delle comunità e dell’economia civile nel costruire una società più equa.
2. Intelligenza artificiale e medicina
Un focus importante è stato dedicato all’intelligenza artificiale (AI), soprattutto nel settore medico. Il professor Filippo Alongi, esperto di radioterapia oncologica, ha evidenziato come l’AI possa supportare i medici senza sostituirli, enfatizzando il primato del fattore umano nella cura dei pazienti.
3. Alimentazione e sostenibilità
Un altro tema centrale è stato quello della sostenibilità alimentare. Matteo Ward, co-fondatore di WRÅD, ha discusso l’importanza di modelli produttivi rispettosi dell’ambiente e delle risorse. Anche l’industria alimentare è stata rappresentata da imprenditori come Giovanni Rana Jr., che ha parlato di innovazione sostenibile nel settore della pasta.
4. Le sfide dell’Europa e l’economia circolare
Il dibattito su Europa e competitività globale ha visto la partecipazione di esperti come Claudia Colla, rappresentante della Commissione Europea, e Gregorio De Felice, capo economista di Intesa Sanpaolo. Si è discusso di come l’Europa possa affrontare le sfide geopolitiche ed economiche, puntando sull’economia circolare e sulle energie rinnovabili.
5. JOB&Orienta: focus sul lavoro del futuro
Grazie alla collaborazione con JOB&Orienta, il festival ha affrontato anche il tema del lavoro del futuro. Panel specifici hanno esplorato le competenze richieste per i lavori emergenti e il ruolo degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) nel formare i giovani. Il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai ha invece parlato delle implicazioni psicologiche del cambiamento nel mondo del lavoro.
Conclusioni e prospettive
L’edizione 2024 del Festival del Futuro ha lanciato un messaggio chiaro: la tecnologia deve essere uno strumento per costruire un mondo più giusto e umano-centrico. La partecipazione di personalità di spicco e il confronto tra esperti hanno fornito spunti concreti per affrontare le sfide del futuro. Ora, l’obiettivo è tradurre queste idee in azioni che possano avere un impatto reale sulle persone e sul pianeta